Archivi per Luglio 2014
Un post alla volta
Mi ero promesso di scrivere almeno un post a settimana. O ogni dieci giorni al massimo. È una promessa che vorrei mantere, anche se so che sarà difficile. Sono a scarso di idee, opinioni, e tra un dovere quotidiano e l’altro è tutto più difficile.
Tanto ci rivediamo
Dovrei avercela con lui, perché non si lascia una squadra, una società, milioni di tifosi con un videomessaggio. Dovrei avercela con lui perché abbandonare la nave il secondo giorno di ritiro… no, non si fa. Dovrei avercela con lui perché ha fatto sì che vincesse la paura di non vincere, non accettando il fatto che nel calcio, nello sport, non vincere va messo in conto. Lui no. Lui non ce l’ha fatta. Ci ha provato, ci ha pensato tutta l’estate, si è presentato a Vinovo, però niente. Le pile erano scariche. La voglia assente.
Dovrei avercela con lui.
Invece no. Non riesco. Non risco a dimenticare i tre anni di vittorie, i record, le conferenze stampa, la squalifica, le partite negli skybox, i pugni nel vetro, il ritorno sotto i miei occhi, le sue esultanze, gli abbracci, le grida, il «nessun dramma» dopo le poche sconfitte, il suo aver ridato una dignità sportiva alla Juventus e ai suoi tifosi.
Ragion per cui, grazie Mister Conte. Tanto ci rivediamo.
Buona fortuna
I tifosi che piangono solo se bambini
Ricordo l’ultima volta che ho pianto per una partita: era il maggio del 1998, una finale di Champions tra Juve e Real, e Mijatović aveva deciso che anche per quell’anno niente Champions. Avevo quasi undici anni.
Oggi, come allora, il più delle volte le partite le guardo da solo. In silenzio. In assoluto silenzio, a parte qualche sporadica imprecazione non dico niente. Quando sono in compagnia invece la tensione è più smorzata, come a voler fare quello tranquillo, ma anche no.
Le mie 10 canzoni dell’estate
Lo ammetto: è un post da blogger. Quei post che contengono dei numeri nel titolo, tipo: i 10 posti in cui andare in vacanza; i 10 motivi per cui avere un iPhone; 10 motivi per smettere di fumare. E via così.
Non li faccio mai, quindi concedetemelo.
L’idea me l’ha fatta venire ieri sera un mio collega che per l’ennesima volta mi chiedeva quel cd contenente dieci-venti pezzi per l’estate.
– Te lo faccio, è che me lo scordo. Ma te lo faccio.
Stamattina mi ha chiamato. Alle 8! Cioè vi rendete conto?
– Oh, il cd non ti dimenticare.