Salvatore Giambelluca

Un post alla volta

Mi ero promesso di scrivere almeno un post a settimana. O ogni dieci giorni al massimo. È una promessa che vorrei mantere, anche se so che sarà difficile. Sono a scarso di idee, opinioni, e tra un dovere quotidiano e l’altro è tutto più difficile.

Come fanno quelli che scrivono il blog ogni giorno io mica lo so. Forse fanno solo quello nella vita. La mattina si alzano, e ancora prima di mettere su la caffettiera scrivono. Anzi ancor prima di alzarsi si fotografano, un po’ di loro e un po’ di lenzuola, poi fotografano la tazza con affianco i biscotti, poi scelgono il filtro, poi la caricano su Instagram, poi poi poi scrivono la loro opinione che tanto interessa al mondo. Forse è vero che di solo blog si campa. No, non è vero. Di solo blog non si campa, non date retta a quelli che “Sono un social media qualcosa, blogger, e bla bla bla”. Sono solo fregnacce.

Leggo anche poco in questi giorni. Ho iniziato un capolavoro di Philip Roth ma ho dovuto fermarmi. Non ascolto un disco nuovo da non so quanto tempo. L’ultimo è stato quello dei Kasabian, qualche settimana fa, che mi è sembrato pure bello. Ah, in compenso sono andato al mare.

E voi, come procede la vostra estate?

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=ST6nEvIEY4s?rel=0]

Creo cose per internet, fotografo mari e monti, leggo e scrivo storie.