Da un anno a questa parte ogni volta che vedo un pedone in procinto di attraversare la strada mi fermo e lo faccio passare. Sempre. Che sia sulle strisce o no, ma soprattutto se è sulle strisce. Voi direte: «è una cosa normalissima, è un dovere civico-stradale». Giusto, ma non ditelo mai a un siciliano. (Nemmeno a me). È iniziato tutto in un’altra regione, dove – giustamente – pretendevano il diritto di attraversare la strada confidando nell’automobilista: per cui o mi adeguavo o sarei finito in galera.
Siamo canzonette
La differenza tra un giorno difficile e un giorno normale, apparentemente semplice, leggero, privo di complesse situazioni che ti calpestano l’umore, sta in una canzonetta che passa alla radio e che non canticchi, ma ascolti e basta.
Provi a fare quello forte, quello ne ha passate tante, che dà coraggio alle persone accanto, appoggiandogli una mano sulla spalla, accarezzandogli il volto con due dita, strappando loro un sorriso, una smorfia che fa sollievo. Poi torni in macchina, metti in moto, parte la radio e tu rimani in silenzio, ad ascoltare la musica che però non fermi, perché magari fosse semplice come una canzonetta.
L’altro giorno mio nonno, seduto in una scricchiolante sedia di una silenziosa sala d’attesa mi dice: «lo vedi, ora là dentro le canto una canzone, come quando da giovani litigavamo e dovevamo fare pace. Funzionava sempre».
Leggeri
«Un piacevole viaggio verso la leggerezza», ho scritto riguardo al nuovo disco di Max Gazzè, Maximilian, su QuartaCopertina.it
«La Vita Com’è è un invito ad accettare i cambiamenti senza resistere, per essere più liberi e sereni in questo mondo: a farci soffrire è la frustrazione che si crea dal contrasto tra il modo in cui immaginiamo il futuro e il modo in cui le cose poi accadono realmente. Per apprezzare ciò che è positivo è bene conoscere a fondo ciò che è negativo».
Maximilian
Ho di nuovo un iPod.
Io non so se avete la più pallida idea di quanto bello sia il nuovo disco di @MaxGazze. #Maximilian
— SalvatoreGiambelluca (@sagiambe) 16 Novembre 2015
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Serie tv
Erano circa due mesi che non guardavo una serie tv, l’ultima è stata True Detective 2, talmente ci ho capito poco che per un po’ ho voluto stare alla larga da qualsiasi storia. Qualche settimana fa Michele mi ha consigliato Narcos, una nuova serie prodotta da Netflix che ripercorre le vicende del noto narcotrafficante Pablo Escobar. «C’è molto spagnolo, però è una bomba», mi ha scritto. Sono al quinto episodio in una settimana: confermo quanto dettomi da Michele.