Alcune sere fa ho visto Scordato, l’ultimo film di Rocco Papaleo e mi è piaciuto molto.
Complice forse il mio umore precario di questo grigio e infinito autunno, l’ho trovato malinconico, ironico, pacatamente poetico.
Sono fan del regista lucano da quando ho visto Basilicata coast to coast (piccolo capolavoro). Apprezzo il suo punto di vista, il modo in cui condisce di musica i suoi racconti. Siamo ciò che siamo per tutto quello che ci ha attraversato, sembra dire il film. Nel film fa da sfondo un Meridione dalle grandi potenzialità, che però resta incompiuto, come un capolavoro che non si compie.
Bernardo Zannoni è un giovane scrittore molto bravo. Ha già vinto il Premio Campiello con il suo romanzo d’esordio che ho letto e di cui avevo parlato qui. Per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne ha scritto questa bellissima lettera uscita sul Secolo XIX.
Sono uscite le prime immagini del nuovo film di Paolo Sorrentino. Il film è girato tra Capri e Napoli. Le foto esclusive sono state scattate da Greg Williams per Hollywood Authentic. Spoiler: c’è di nuovo Luisa Ranieri.
A proposito di foto, Il Washington Post è tornato a porsi il problema se pubblicare fotografie violente, dopo che il padre di una quattordicenne uccisa da un attentatore in una scuola a Parkland in Florida, ha definito le foto «inutili» e «traumatiche per coloro che sono rimasti coinvolti nella violenza delle armi da fuoco».
Il governo francese vuole vietare di fumare in spiaggia e in altri luoghi pubblici all’aperto. Mi è tornata in mente la donna che la scorsa estate, in una spiaggia della Sardegna invitava a non fumare, ed io volevo abbracciarla per il coraggio. Perché questa è una causa da scassaminchia ma poco importa, non dovremmo fumare, quantomeno in compagnia di altri.
Come usiamo il nostro tempo? Spesso mi chiedo se lo utilzzo nel modo corretto. Anche tu?
Su Rivista Studio si parla dell’invadenza del lavoro, dell’onnipresenza dei social e di quelle forze che erodono il tempo a nostra disposizione. E di come provare a combatterle.
A tal proposito in Italia una grossa azienda si è accordata con i sindacati e sperimenterà la settimana lavorativa di quattro giorni.
Woke Up è la bellissima campagna disegnata da Cristina Portolano per Cheap per sottolineare come la violenza di genere sia ovunque.
Chiudo anche questa newsletter parlando di femminicidio, condividendo questo articolo di Silverio Allocca, perché è troppo facile – per noi uomini – indignarsi e basta.
Questo post è tratto da Telegrammi, la mia newsletter scritta tra mari e monti in un punto imprecisato della Sicilia, che prova a parlare di cultura, media e altre cose che mi interessano.