Ti confesso una cosa: fino a qualche anno fa non avevo un buon rapporto con il cibo. Consideravo il cibo più elemento di sostentamento che di piacere. Mangiavo perché avevo fame. Mangiavo perlopiù cose che conoscevo. Mangiavo senza divertirmi.
Oggi il mio rapporto con il cibo è cambiato. Ho scoperto il piacere del mangiare bene. Ho scoperto nuovi gusti, mettendo al primo posto – per l’appunto – il gusto. La qualità del cibo è una caratteristica sottovalutata. Dedichiamo troppo poco tempo alla ricerca, a cosa e come mangiamo; e non parlo di mangiare sano, non sono mica Marco Bianchi.
Negli ultimi due anni ho visto più programmi culinari che partite di pallone: un fatto increscioso, lo ammetto. Ciò nonostante continuo a non approvare la spettacolarizzazione del cibo.
Non so se il cibo possa essere considerato arte, di sicuro mangiare è un’esperienza artistica.
Buona Pasqua.
Questo post è tratto da Telegramma, la newsletter che invio ogni sabato mattina. Se leggerne altri e iscriverti clicca qui.