A parte qualche rara eccezione, non sono solito seguire artisti e personaggi noti sui social, fanno un uso del mezzo che non condivido e spesso mi fanno cambiare idea sulla loro professionalità: meglio conoscerli poco.
Diodato è un’eccezione. Ho iniziato a seguirlo anni fa dopo aver ascoltato alcune sue canzoni. Mi colpì il modo di comunicare: poche gentili parole accompagnate sempre da una foto. Lo seguivo come si segue una persona di cui non sai molto ma ne apprezzi il punto di vista.
Dopo la vittoria a Sanremo, tutti hanno conosciuto Diodato l’artista, il suo ultimo album, Che vita meravigliosa, è un grande disco.
Diodato scrive belle canzoni, e canta bene – in tempi dove non canta bene più nessuno – ma soprattutto è un immenso personaggio di compostezza.
La scorsa – strana – estate, Diodato è andato in giro per l’Italia a vedere cose e incontrare gente e si è fatto riprendere da una telecamera. Ha raccontato storie in luoghi a lui cari e ha caricato i video su RaiPlay: è venuta fuori una docu-serie piacevole da vedere.