Il mio preferito, il più grande, il più sincero. È triste pensare che non ci sarà più nessuna nuova parola scritta/detta da lui.
“Rimane il fatto che, in ogni modo, capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando”.
Philip Roth.