Affacciandosi dal balcone con il sole appena sorto Marco capisce che sarà una vacanza meravigliosa. La vista che si trova davanti agli occhi toglie ogni parola. Vorrebbe prendere il telefono e condividere il panorama su Instagram, ma non riesce a staccarsi da lì. Le Mura di Tramontana fanno sempre questo effetto.
«Continua a dormire, è ancora presto», dice a Silvia che si dimena sul letto, dandole un bacio sulla guancia.
Si reca in bagno, si guarda distrattamente allo specchio e si accarezza la barba. «Sembri Moretti da giovane», gli dice Silvia un paio d’anni prima quando ha iniziato a farla crescere. Adesso fa parte di lui, crede di essere uno scrittore più credibile, teme che senza la gente non lo riconoscerebbe. Eppure quel raggio di luce che prepotente entra dalla finestra portando con sé buon umore e voglia di fare lo spingono a rivedere la sua faccia com’era un tempo.
«Hai mai visto il rasoio perfetto?» gli chiede qualche giorno prima Giacomo piombatogli in casa. Con sé ha un pacco da fargli assolutamente vedere.
«Sto partendo Giacomo, non ho tempo per un rasoio».
«Uno come questo non lo hai mai visto, sicuro. Con questo affare ti verrà voglia di toglierti quella cosa che ti compre la faccia da mesi», gli assicura.
In valigia, chiuso in un’elegante custodia da viaggio, Marco ha con sé l’oggetto lasciatogli da Giacomo: un Braun Series 9 9290 CC. Copre tutta la mano. E’ un rasoio elettrico ma sembra un oggetto da museo per quanto è bello e definito.
«Con questo fare la barba sarà un piacere. Guarda che rifiniture lucide, sembrano uno specchio, e l’impugnatura comoda, tieni, prendilo» gli aveva fatto notare Giacomo. «Niente irritazioni, niente rossori» continuava come fosse un Mastrotta qualsiasi. «Pelle liscia che neanche nei migliori coiffeur degli anni cinquanta!».
Marco con ancora le mani bagnate lo accende, «tanto è wet & dry» ricorda tra le altre cose dette da Giacomo. Lentamente lo passa sotto il mento. I peli cadono come foglie sul lavandino, la testina flessibile sembra adattarsi perfettamente al viso, il sistema di rasatura è molto intelligente e le 5 posizioni di blocco della testina sono molto utili per radere anche nei punti più difficili.
«Ricordati quando finisci di infilarlo qua dentro, è un sistema di pulizia Clean & Charge, a 5 azioni a base alcolica, unica al mondo, che elimina il 99,99% dei germi al tocco di un pulsante. Inoltre, automaticamente lubrifica, asciuga e ricarica il rasoio».
Prima di eseguire l’ultimo consiglio di Giacomo, Marco si tira sul viso diversi getti d’acqua. Le mani si soffermano sulla pelle liscia a cui non erano più abituati scivolare. Le labbra di colpo sembrano troppo grandi e la faccia troppo bianca. Il Braun Series 9 9290 CC ha fatto il suo lavoro fin troppo bene. Nemmeno le solite macchie rosse o qualche pelo sotto il mento che ricordava chi fosse stato.
Avevi ragione tu, scrive Marco sotto la foto che invia a Giacomo appena sbarbato, è perfetto.
Un paio di scarpe da ginnastica e una maglia dopo, Marco tira un grosso respiro per catturare più aria che può: l’odore del mare a pochi metri gli pervade i polmomi.
Trapani a quell’ora è una fotografia scattata con un filtro unico. I colori caldi risaltano le case, le persiane, la storia su cui Marco inizia a correre. Non vuole perdersi nulla di quel mattino, arriva fino a Torre Ligny, dove si ferma per prendere fiato. Ha letto da qualche parte che fu eretta a difesa della città. Si porta sino in punta, sopra gli scogli. Questa cosa di sentirsi al centro di due mari che si incontrano lo fa impazzire di gioia.
«Si può gioire di bellezza? Ti rispondo io: sì. La Sicilia è in grado di farlo», dice a Silvia appena tornato in albergo. Lei ancora assonnata gli passa una mano sul viso e felice di rivederlo lo bacia, come fosse la prima volta.
P.S. Questo post doveva essere un’opinione su un prodotto inviatomi da Braun per essere testato, ho voluto costruirle addosso un racconto per renderla più piacevole e leggibile. Fate conto che i protagonisti abbiano le facce di Michael Fassbender e Alicia Vikander, magari con Creep dei Radiohead in sottofondo.