Le newsletter sono il nuovo. Non snapchat o qualche altro social dove mettere la nostra faccia. Datemi una newsletter che mi dica qualcosa: notizie e storie di oggi, le foto più belle della settimana, tre articoli che devo assolutamente leggere perché. E mandatela a me, nella mia casella di posta, per me, grazie.
Nell’internet di oggi, dove tutti abbiamo un proprio spazio, dove urliamo per strada cose che abbiamo scritto sperando che qualcuno le venga a leggere, hanno pensato bene che forse è meglio andare da chi legge, nel loro posto più intimo: la posta elettronica (così come la chiamava il vecchio prof delle medie quindici anni fa).
Prendete la newsletter de Il Post come esempio, una delle cose più utili e belle dell’internet italiano: Evening Post, le storie di oggi. In pochi paragrafi eventi che sono accaduti, cose di cui si parla, curiosità, video, e magari anche una scemenza che male non fa. Per me, ovunque sia. Più o meno alla stessa ora da lunedì a venerdì. «A domani: non spaventate i giornalisti, che siamo tutti un po’ tesi», si concludeva quella di oggi. Sì, con questa gif.
E voi che newsletter leggete?