Mi fa un po’ incazzare dovere aggiungere guidare alle cose che preferisco fare. Perché mi vengono in mente quei tizi delle pubblicità con la faccia da scemi apparentemente contenti mentre guidano una macchina. Li ho sempre derisi quelli: come caspita si fa a provare piacere nel tenere tra le mani un volante? Mica sei Sean Connery nei panni di 007! Eppure al traguardo dei trent’anni credo di essere uno di loro: guidare mi piace, tenere tra le mani un volante forse non è una cosa del tutto stupida, forse c’entra con noi stessi, o forse no e sono finalmente diventato un maschio alfa!
Scrivo poco (il blog), scrivo molto (altrove), leggo (mai abbastanza). Sto attraversando un periodo della mia vita abbastanza particolare. Mi sento come un funambolo con sotto la folla urlante che attende come va a finire. Alle notizie buone non si può mai gioire perché è un attimo che ne arriva una che ti bussa alla spalla e ti ricorda: «che minchia ridi?!».
Il post precedente su Massimiliano Allegri è il più letto dell’ultimo anno. Immagino sia piaciuto, sono contento. Ho sempre timore a scrivere cose lunghe e di sport sul blog perché non vorrei annoiare o far diventare questo luogo un punto di ritrovo per maschi sudati. A tal proposito è iniziato l’Europeo di calcio: l’Italia gioca la sua prima partita stasera. C’è molto scetticismo sulla nostra nazionale, ammetto di essere tra gli scettici, con alcune – poche – speranze: una difesa fortissima e un allenatore preparato in grado di far giocare a calcio anche undici statue. Ah, anche il post sulla multa presa accidentalmente a Punta Raisi è stato molto letto, merito forse di tanti baci dimenticati costati cari.
Ultimamente mi sono intrippato con Franzen. Non ho mai avuto particolare simpatia verso lo scrittore, colpa delle sue continue dichiarazioni di diffidenza verso le nuove generazioni e l’uso che ne fanno di internet, poi ho provato Snapchat e cazzo quanto hai ragione Jonathan! In attesa di leggere Purity – suo ultimo romanzo di cui si è parlato molto e bene – sto leggendo Le Correzioni. Credo sia tra i libri più belli che abbia letto, ma sono ancora a metà e devo smetterla di dare giudizi affrettati.
Da quando ho un iPad la mia vita da lettore è migliorata: adesso riesco a leggere molte più riviste e guardare Sky Go anche in bagno. L’unica cosa che non mi viene bene farci è scrivere: ho aggiunto quella che secondo molti è la migliore tastiera per iPad nella mia lista desideri su Amazon, il mio compleanno è tra poco più di un mese.
Credo che tra Anna e Marco, Il Cielo in una Stanza e A te, con le giuste proporzioni anche Dal Verde di Calcutta meriti di stare tra le canzoni d’amore più belle dell’ultimo secolo.
Ci vorrebbe una notte una notte una notte
soltanto per viaggiare
Una notte una notte una notte
per ricominciare
Preferirei del verde tutto intorno
Vestiti da Sandra che io faccio il tuo Raimondo
ti presterò i miei soldi per venirmi a trovare
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