Passeggiando tra gli ampi spazi della Piazza di Siracusa, la sera, senza la folla di quando la luce c’è, guardando intorno, pensando a niente o pensando a poco, prendendo il telefono solo per fotografare Lei avvolta da tanta bellezza da esserne felice, e i passi lenti, leggeri, come le parole che ci scambiamo ridendo, senza fare rumore, giusto un’occhiata tra noi e un’altra alle lucenti e imperiose colonne del Duomo su cui si reggono gli anni, la storia, le vite.