Tra i momenti in cui sono felice c’è quello dove sono le sei e venti di un pomeriggio primaverile e guido costeggiando il mare, al mio fianco c’è Lei.
Il sole è quasi basso, il vento è calato, la radio passa un pezzo di Battisti, la pancia è piena perché Pasqua è quasi passata, nell’uovo ha trovato Priscilla, la fidanzata di Calimero, fai la battuta che non fa ridere ma poco importa, hai dormito poco e la lancetta in avanti si rivela peggio di un jet lag, il telefono squilla per gli auguri, gli amici chiedono che fai, la strada sembra più tranquilla di ieri, le macchine davanti non meritano clacson, i bambini attraversano la strada correndo felici, i padri dietro con le mani in tasca li invitano ad andare piano, non c’è rumore, solo qualche voce, tanti colori, l’orizzonte ha un suono piacevole.