Da qualche giorno il blog ha una pagina Facebook. Dopo anni-anni-e-anni ho deciso di aprirne una. Il «non mi pare il caso» ha resistito fin quando ha potuto, poi ha prevalso il «ma perché no?!».
La pagina Facebook di Mangianastri nasce con l’intento di facilitarvi la comunicazione con il blog e con altre cose che avrò voglia di condividere: libri, dischi, notizie.
Ho deciso di creare una pagina Facebook anche per dare un numero alle persone che leggono quello che scrivo. «I numeri hanno la loro importanza» mi diceva sempre il prof di matematica, sperando che un giorno imparassi a fare le equazioni. Che fiato sprecato, prof.
Quello che mi aspetto quindi è che voi dieci che mi leggete da sei anni clicchiate mi piace, e non vale fare gli snob alternativi esclamando con tono stucchevole «io mica sono su Facebook», perché vi vengo a citofonare presentandomi tecnico dell’Enel per poi vendervi un aspirapolvere da cinquemila euro. Non vi dico nemmeno che prossimamente farò una di quelle cose che fanno i blogger-veri che regalano cose perché io non ho niente da regalare, l’unica cosa potrebbe essere il mio libro, ma quello vale almeno un bel commento o una mail in stile Gramellini.