Ad un certo punto volevo chiudere il blog. Non avevo più voglia di scrivere, condividere, dire. Così me ne sono stato due mesi a farmi i fatti miei, e li ho tenuti semplicemente per me. In tutto questo tempo ho fatto diverse cose, alcune hanno anche lasciato il segno. Ho conosciuto molte persone, ho pianto, ho sorriso, ho avuto tanta paura, ma anche coraggio, ho rasato i capelli, provato la felicità per una parola detta al momento giusto, per una telefonata, un sms, un viso conoscente, un abbraccio. Ho scoperto le persone su cui posso contare, quelle vere, quelle che esistono. Sono stato a pensare, a parlare, a riprendermi, con forze che pensavo non avere. Ho camminato, a tratti anche corso, con una smorfia in faccia e un sospiro di sollievo. E infine ho anche viaggiato, indossato il costume e immerso la testa al mare, insieme a Lei, ed è stato bellissimo.
p.s. Mi scuso con chi leggeva assiduamente il blog, specie con chi ha avuto la premura di scrivermi in privato. In questo post terrò i commenti chiusi, perché non voglio leggere niente che possa far pensare ad un post auto-celebrativo. Come ho sempre scritto: è solo un blog, un blog e basta, e verrà scritto solo quando ci sarà qualcosa da scrivere.
p.p.s. In realtà ho chiuso i commenti per non leggere considerazioni sulla foto da rasato che mi evidenzia il testone. Faccina.