In attesa di poter eludere il caldo tuffandomi in qualcosa che somigli al mare mi circondo di storie. Vere, presunte, romanzate. Mi lascio trascinare da loro che senza pretendere troppo mi fanno compagnia.
Ho iniziato ieri Il sale rosa dell’Himalaya di Camilla Baresani. Caspita se è bello.
Poi faccio pausa, mi giro e leggo le vicende di Jhumpa Lahiri su Internazionale. Amo come scrive quella donna. Tratta le parole come se fossero delle pietre preziose. Se ne prende cura, le dà il giusto peso, la giusta emozione.
Poi mi giro ancora e continuo la mia di storia. Una storia nuova, che mi fa scoprire un me che prima non conoscevo e che non è per niente male.