Un anno fa scrivevo una semplice riga. Due anni fa qualcosa in più. Oggi non vorrei scrivere tanto, anche perché troppe parole nel calcio se non sei Federico Buffa sono noia, però ci tenevo solo ringraziare coloro che rendono questi momenti gratificanti, ovvero gli avversari, i detrattori, i spalatori di fango, i fomentatori di odio, i complottisti, i lanciatori di pietre e uova, gli intenditori di calcio mezzi filosofi che poi si perdono con un tweet, i benpensanti che affollano i salotti televisivi, i giornalisti senza un minimo di onestà intellettuale, e quei gufi che siccome le loro squadre stazionavano dai -20 ai -50 hanno tifato qualsiasi squadra ci affrontasse, per il semplice gusto di una misera gioia. Ecco, a voi, dico grazie, grazie di esistere, grazie per odiarci, ché con voi dentro è tutto più bello.
Buon 5 Maggio.
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