Salvatore Giambelluca

Punti di arrivo, e partenza

Ultimamente non mi va di condividere molto. Preferisco rimanere in silenzio e ascoltare. Parlo meno del solito. Ho il braccio sotto il mento e guardo fuori il finestrino le giornate che cambiano.
Piano piano mi allontano dai social network, dall’internet, e dall’omologazione che nasconde la personalità. Sono nella fase in cui tocco la carta, la penna, la mia moleskine che non ha nessun tasto “condividi”.
Quella roba lì è finita. Ho finito sul serio, questa volta. Non intendo più rimetterci le mani. Mi sono chiuso in me stesso per mesi, settimane, giorni, e ce l’ho fatta. Ho scritto tutto quello che avevo dentro, che pensavo, che credevo potesse servire a chi ci metterà le mani. È qualcosa di vero. È qualcosa che è nato dall’anima. Ora arriva il periodo finale; quello decisivo, quello che ne deciderà la vita. Voi restate da queste parti, ché sarete i primi a sapere.

Creo cose per internet, fotografo mari e monti, leggo e scrivo storie.