La notizia della famiglia finlandese che ha lasciato la Sicilia perché le scuole non erano all’altezza, ha suscitato un dibattito interessante. Da una parte i critici schierati con i nord-europei, dall’altra i siculi che appena vedono un dito puntato contro la Sicilia iniziano a sparare una serie di minchiate per difendere l’onore della propria terra. La verità sta nel mare, come sempre.
[Continua a leggere…]Scrivere per nessuno
Un anno fa ci lasciava Gianni Celati, scrittore che ho conosciuto solo dopo la sua morte, e di questo me ne dispiaccio. Come ho già scritto, Celati è stato per me un autore folgorante. Nei suoi racconti ho trovato strade da percorrere, silenzi da ascoltare, panorami da osservare.
[Continua a leggere…]Storia di un regalo di Natale
La sera della vigilia di Natale del 1945, Peppino aveva nove anni. Quando ha sentito bussare alla porta si è precipitato ad aprire perché correva voce che un uomo barbuto vestito di rosso distribuiva regali ai bambini. Fuori però, infreddolito e con una valigia in mano, c’era suo fratello Paolo.
[Continua a leggere…]Un pomeriggio al MAC di Gibellina
Uscendo dal MAC (Museo d’Arte Contemporanea) di Gibellina, ho pensato di essere fortunato. I motivi principali sono due: il primo è per aver visitato un museo bellissimo ed emozionante come pochi altri in Italia; il secondo motivo è per le informazioni che avevo acquisito, l’arte al suo interno mi ha lasciato un forte senso di appagatezza misto a desiderio di esserci.
[Continua a leggere…]Il giorno delle votazioni
Per mio nonno Salvatore il giorno delle votazioni era una festa. Si svegliava molto presto, faceva colazione al fianco di mia nonna Rosetta, indossava un vestito e stringeva la cravatta.
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