Seduce e abbandona. Fa incazzare e gioire. Ti sfama e ti sorregge, poi ti ignora. Una città che mai si culla nella sua bellezza. Si fa calpestare e abbracciare. Non insegna né consiglia: tempra e basta. Diverse le storie vissute. Urlano i nomi e le idee sui muri. Infinite sue strade portano in altri mondi.
Spesso vorrei essere altrove, mai però sarei voluto nascere sotto un altro cielo.
Palermo è.